LA CHIESA DEL SANTO SEPOLCRO

La stupenda chiesa milanese del Santo Sepolcro, fu fondata nel 1030 con l’idea di portare a Milano un pezzetto di Terra Santa. Si voleva ricostruire un luogo dove si potesse andare in pellegrinaggio sul Santo Sepolcro di Gesù, di cui venne anche realizzata una copia.
Leonardo Da Vinci fu talmente affascinato da questo luogo, al punto da lasciarci dei disegni molto dettagliati. Carlo Borromeo veniva spesso nella chiesa ipogea del Santo Sepolcro a pregare tutte le settimane, a volte passava anche tutta la notte davanti al sepolcro.
Questo luogo non smette di affascinare ancora oggi, forse per la sua sacralità, forse per gli affreschi medievali in cripta, forse perché sorge sull’antico foro romano, forse perché qui si fondono insieme memorie di Milano, dei crociati, e della Terra santa. Dal 1929 la chiesa fa parte del complesso dell’ Ambrosiana.
Anticamente nella chiesa ardeva una lampada accesa accanto al sepolcro, ed in epoca medievale l’abate accendeva, grazie a questa fiamma, una candela che portava in processione fino alla cattedrale di Milano. Con quella luce l’arcivescovo accendeva poi il cero pasquale.
E così la Luce della Pasqua si sprigionava direttamente dal sepolcro della resurrezione di Cristo, dal nostro caro santo sepolcro milanese.